La Cantina
L’abbiamo costruita ai piedi delle colline. La nostra nuova cantina la volevamo facilmente raggiungibile e abbracciata dalla Natura, a due passi da Alba e da Treiso, culla nativa dei nostri vini e origine della nostra storia.
Chiamarla cantina è però riduttivo. Perché è un luogo d’incontro e uno spazio espositivo iconico, pensato non solo per il lavoro sui vini, ma anche e soprattutto per condividere la nostra idea di territorio.
Ambienti diversi organizzati entro un concept architettonico originale e inedito, dedicato a chi desidera fare nuove scoperte e viaggi immersivi. Ogni spazio è stato ideato in relazione alla sua funzione, traguardando quello successivo in un gioco di continuità e connessione con il paesaggio esterno. Qui viene naturale sperimentare l’incontro con il vino e soprattutto con il nostro modo di interpretarlo. È per questo che in cantina si può prendere parte a una degustazione, ma anche fare in autonomia un percorso sensoriale per capire l’anima di un Barbaresco, le pieghe vellutate di un Barbera, gli slanci luminosi di un Arneis o le malinconie di un Nebbiolo. Un gioco da fare utilizzando i 5 sensi: vista, olfatto, palato, udito, tatto.
A volte basta uno sguardo. È un alternarsi di materiali caldi, preziosi e tecnici che accolgono e accompagnano in un’atmosfera nuova e allo stesso tempo familiare.
Guardatevi pure intorno: i colori e le superfici vi parlano, dalle essenze di legno che caratterizzano gli interni e gli arredi, nel loro minimalismo funzionale, alle pareti esterne in acciaio corten la cui superficie ruggine rimanda allo scorrere del tempo lento, quello gentile che dà lunga vita ai nostri vini. L’architettura e la Natura qui si parlano: attraverso le vetrate che mettono in contatto interni ed esterni, grazie alla luce diffusa proveniente dall’alto attraverso le aperture a soffitto, o nei ritmi geometrici del guscio cesellato che custodisce il luminoso lounge-restaurant.